No, non è una minaccia, è il titolo dell'ultimo libro che ho letto di Sophie Kinsella.. Tutto ha inizio quando alla protagonista viene scippato il telefonino... Tranquilli, non voglio raccontarvi la trama, altrimenti vi perdereste il bello della storia, ma di seguito potete trovare una citazione del libro:
Inizio a tremare tutta. Non mi sono mai sentita tanto persa e spaventata. Che faccio senza telefonino? Come faccio a funzionare? Continuo a cercarlo automaticamente in tasca, dove lo metto di solito. Il mio unico impulso è mandare un SMS a qualcuno e scrivere: "Oh, mio Dio! Ho perso il telefonino!", ma come posso farlo senza uno stramaledetto telefonino? Il cellulare è tutto per me. I miei amici. La mia famiglia. Il mio lavoro. Il mio mondo. Tutto. E' come se qualcuno mi avesse tolto da sotto i piedi la base su cui poggia la mia intera esistenza.
E' diventato davvero così indispensabile al giorno d'oggi il telefonino? la nostra vita non potrebbe andare avanti tranquillamente anche senza? Con la perdita del telefonino la vita della protagonista verrà sconvolta e cambierà radicalmente. Lo so, è un genere piuttosto leggero, divertente e romantico, ma che male c'è a sognare che la tua vita possa cambiare in meglio e che possano esistere anche persone del genere oltre a quelle che vedi abitualmente intorno a te?
2 commenti:
Ce l'ho anch'io questo libro, a questo punto credo che lo inizierò stasera stessa!!!!
Un abbraccio da Kiotta
A me è piaciuto molto. E' una lettura leggera, a volte fa sorridere, a volte rende increduli, a volte fa emozionare, ma ha sempre un senso e alla fine riesce comunque a farti riflettere su qualcosa.
Buona lettura allora! :)
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