domenica 15 gennaio 2012

Mah...


Come fa una nave del genere ad avere un incidente così grave da provocare la morte di alcune persone, ferirne altre e lasciare anche dei dispersi? E' stato un errore umano, un problema tecnico o davvero, come sostengono alcuni, la mancata rottura della bottiglia  al varo della nave era un segno di quello che sarebbe comunque avvenuto prima o poi?
Navigando in rete ho trovato il racconto di un giornalista di Rainews che era sulla nave al momento dell'incidente, se volete leggerlo qui sotto vi ho messo il link.

http://www.mainfatti.it/mare/Costa-Concordia-il-racconto-dell-incidente-di-Luciano-Castro_041314033.htm

Quando succedono queste cose non si hanno parole, non oso neanche lontanamente immaginare cosa abbiamo potuto passare le persone che erano su questa nave. Quando si pensa ad una crociera si immagina di godersi il sole e il mare, di visitare posti che incuriosiscono, di essere coccolati una volta tanto, di staccare dalla routine di tutti i giorni, di conoscere gente nuova, di allontanarsi per un po' dai problemi e da tutto ciò che ci stressa, di dedicarsi un po' a se stessi, al proprio corpo, alla propria salute... e poi... all'improvviso la vacanza tanto agognata si trasforma in un incubo da cui non si sa se si riuscirà ad uscire.. 
Devo dire che negli ultimi anni stavo quasi pensando che una crociera magari sarebbe stata un'esperienza interessante... ma adesso? E' vero che uno non dovrebbe lasciarsi condizionare da un incidente e spesso si dice che se è appena capitato per una questione di statistiche non capiterà più o, per lo meno, non tanto presto... ma come si fa a rimanere indifferenti ad una cosa del genere? Mah..

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